Artisti emergenti su cui investire

Spesso mi è capitato e mi capita di sentire questa frase sotto forma di domanda da parte di chi non sa che pesci prendere per poter fare una scelta giusta riguardo a investimento in arte. La mia personale visione del mondo artistico in quanto a business, è basata sull'osservazione degli eventi ad esso correlati alcuni dei quali riguardano strettamente l'artista sul quale si è focalizzati, altri solo il collezionista, altri entrambi e le gallerie. Facciamo un'po' di chiarezza. Esistono tre figure: L'artista, il collezionista e le gallerie, ognuna di esse ha un obiettivo da raggiungere e nel momento in cui ognuno è focalizzato sul proprio certamente farà la scelta giusta. Ma vediamo alcune caratteristiche da prendere in esame quando si decide di acquistare un quadro non solo per abbellire la propria casa. Iniziamo dalla prima delle categorie elencate ossia l'artista. Un pittore secondo me deve decidere cosa fare della sua passione, farla rimanere tale, esporre qualche tela ogni tanto alla sagra del panino della nonna, farlo diventare una professione o meglio ancora lavorare per imporre la propria immagine nel panorama dell'arte mondiale, una volta deciso nel proprio intimo cosa fare, deve mettere in moto la macchina dell'arte. Per mettere in moto un'auto occorre carburante ma non solo, occorre avere la chiave ma soprattutto girarla per azionare il motore. E' stato questo il mio pensiero per molti anni e lo è ancora, quello che mi ha permesso  di iniziare la mia carriera, portarla avanti ma soprattutto trarne profitto emozionale ed economico. In pratica bisogna partire dal basso, Un artista che dipinge per puro divertimento, beneficio emotivo o peggio ancora perché non ha altro da fare, mi dispiace dirlo ma difficilmente risulterà appetibile per un collezionista il cui obiettivo è quello di ottenere un ritorno economico dall'opera acquistata. Il curriculum è parte fondamentale se non il più importante aspetto che un neo collezionista dovrebbe prendere in esame quando si tratta di acquistare. Altra facciata da prendere in considerazione sono i periodi pittorici di evoluzione e  le mostre personali concretizzate, chiediti (collezionista): ha  fatto solo quello? ha avuto altri periodi nei quali si è messo alla prova sperimentando? Ha una percorso sul quale basarmi? dove ha esposto? Quante mostre ha fatto? Solo collettive organizzate? Le sue mostre sono curate? Ha un sito web? O lo vedo pubblicare ogni tanto un quadro su Facebook? Premetto che il mio articolo non vuole assolutamente offendere i colleghi del ramo, ma la maggioranza di essi almeno in Italia, fa davvero poco per quello che dovrebbe essere il loro lavoro, lamentandosi poi di non attirare nessun acquirente. Un pittore che non fa mostre personali, difficilmente verrà notato e difficilmente riuscirà a vendere, per cui già questo come aspetto dovrebbe bastare per valutare se un artista che piace può essere rivalutato nel tempo. Oggi il mondo del business in generale e tanto più quello dell'arte, si trova difronte ad un cambiamento planetario, bisogna capirlo prima di rimetterci le penne sia come acquirente che come venditore. Molti fanno riferimento ai tempi del medioevo, del rinascimento e del novecento nei quali chi faceva il pittore moriva di fame (non tutti), è proprio perché non esistevano mezzi di comunicazione che accadeva ciò, oggi  i mezzi ci sono ma non vengono sfruttati perché si rimane attaccati al mito dell'artista povero e solitario, o al fatto che "un dipinto vale xxxx  perchè l'ho fatto io e ci ho messo l'anima", io non ci sto. Anche il falegname ci mette l'anima per fare il suo bel tavolo ma se le circostanze non sono mature per ottenere un prezzo più alto e vuole mangiare, deve necessariamente proporre la sua bella creazione a un prezzo più consono all'ambiente che lo circonda. Ricorda sempre che il prezzo non fa l'opera più bella o di un valore più alto, esso è legato a una storia, la storia dell'artista che e lo ha dipinto, è questo l'aspetto che farà ottenere più richieste d'acquisto e di conseguenza un aumento del target che vorrà acquistare una sua opera. Altra figura da tener presente sono le gallerie, non sempre acquistare da una galleria vuol dire che si sta facendo un affare, molte di esse sono in cerca di soldi e del primo pollo da spennare, per fortuna ne esistono anche tante altre molto serie le quali propongono artisti validi e con un percorso in atto. Molte di esse infatti si limitano a proporre  pittori già conosciuti per evitare di rimetterci e quindi vanno sul sicuro ma mi chiedo, dov'è allora il lavoro del gallerista pronto a investire su un artista emergente? Vendere quello che si vende già, è facile, il difficile è appunto far conoscere il nuovo, il che vuol dire investire e siamo punto e a capo, perché tu collezionista dovresti rischiare di perdere il tuo denaro se loro i primi non rischiano il loro? Diciamoci la verità, nessuno ha la sfera di cristallo per vedere se un artista farà o meno successo ma almeno provarci farà salire sicuramente il valore del lavoro da gallerista. Le aste, altro aspetto da tener presente. Quando un'opera viene battuta all'asta c'è una sola certezza, che la si vende al miglior offerente ma il miglior offerente non sempre si intende di quotazioni, esse sono legate alle gallerie e alle case d'asta se l'artista è scomparso o ne sono i proprietari, oppure all'artista vivente che ne detiene le  proprietà intellettuali. Non esistono metodi per valutare l'effettivo valore di un dipinto, non sono essi delle auto fatte in serie e tutte uguali per le quali l'azienda produttrice stabilisce il prezzo di vendita sul nuovo e quindi consequenzialmente anche sull'usato, per fortuna  le opere d'arte sono uniche TUTTE, solo per il fatto di essere nate da una sensibilità è una grande cosa e di questo do merito a tutti coloro si avvicinano alla pittura per un motivo o per l'altro, non tutti vogliono ottenere gli stessi risultati, menomale. Per cui se opti per acquistare all'asta, fallo secondo il tuo gusto personale, tenendo presente gli aspetti che ho menzionato su. Arrivati a questo punto, tu neo collezionista, avrai compreso a grandi linee cosa potresti fare per non commettere errori sugli acquisti ma soprattutto vorrei darti anche qualche suggerimento da tener presente per fare ottimi affari. Visita le piattaforme di case d'asta online, troverai diversi dipinti appetibili, ovviamente cerca di soddisfare in primis il tuo gusto personale, te ne segnalo alcune dove sono presente anche io tramite le quali sto crescendo nel campo del mercato artistico rendendomi conto del suo andamento a livello globale, una è Catawiki, casa d'aste olandese, e l'altra l'italiana CiaoGo, ti basterà cliccare sui pulsanti qui sotto per accedere e se vorrai cercare il mio nome ti basterà scriverlo nella ricerca. Ti informo inoltre della possibilità che avrai di poter partecipare alle mie aste personali direttamente su questo sito, cliccando sul pulsante del mio logo accanto agli altri due. Grazie per l'attenzione.

Giuseppe Cantatore

 

 

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