Il valore di un artista

 

 

Per definirsi tale, un'opera d'arte deve essere supremo parto dell'ingegno. Tutto quello che si può fare in ambito artistico, non può essere definita tale se non rispetta questa regola.

 

Per farla breve si potrebbe dire che, almeno in Italia, tutti si definiscono grandi sapienti dell'arte senza aver studiato e applicato le radici che hanno portato nel corso del tempo all'inestimabile valore di un'opera o di un artista. Parlando di acquirenti per esempio, esistono almeno tre categorie che bisognerebbe dividere. Quelli che lo fanno per arredare il proprio appartamento, coloro che hanno piacere ad avere una collezione di artisti giovani e meno giovani e chi invece pensa di arricchirsi comprando ai fini di un' investimento sicuro.

 

Tutti e tre gli aspetti vanno bene ma la domanda è: Lo scopo che spinge ad acquistare, è coerente con quello che si sta acquistando? Per dirlo in altre parole: L'impresa vale la spesa? e La spesa vale l'opera?

 

Ognuna di queste tre categorie ha ragione ma occorre fare chiarezza e soprattutto dividere i settori.

 

Partendo dal primo, ossia chi decide di comprare quadri per arredamento, non lo fa' perchè ama l'arte ma perchè ha bisogno di essa e non potendosela  permettere, economicamente parlando, preferisce andare a comprare stampe da Ikea. Niente in contrario con le stampe che vendono ma non sono Quadri, sarebbe preferibile fare una foto e incorniciarla piuttosto che regalare soldi a loro che vendono scarti di ogni genere.

 

Il secondo settore, quello di chi compra per il piacere di avere una collezione in casa è più consono a quello che spinge un'artista a dipingere ma molto spesso si assiste a vere e proprie truffe, vendendo loro pezzi di nessun  valore storico o artistico. Senza giudicare nessuno, si è assistito ad aste in cui venivano venduti dei De Nittis a 500.00 Euro definendoli autentici, ma com'è possibile? Oggi il valore di questo artista ha conquistato  il cuore di milioni di persone, è stato acquistato dai più noti collezionisti del mondo, ha attraversato la storia, non è tecnicamente possibile neanche immaginare di poter venderli a quel prezzo. Questo accade perchè c'è scarsa conoscenza di quelli che sono i parametri che portano un'opera o un artista a valorizzarsi e rivalutarsi nel tempo. Allora quali sono questi parametri?

 

Sono molte le persone che per il fine settimana non avendo altro da fare decidono di mettere in mostra o meglio, in esposizione, i dipinti che hanno creato nei ritagli di tempo e senza nessun amore per essi, questo fenomeno ossia dei pittori della domenica il quale ha  avuto sviluppo negli anni 80 maggiormente, ha rovinato quello che si può definire con certezza il vero mercato artistico e lo ha rovinato in tutti i sensi. Molti collezionisti che passavano per le vie acquistavano senza rendersi conto di cosa compravano, e vero in Italia erano anni in cui si stava bene e questo ha fatto si che la gente buttasse letteralmente i propri soldi nell'acquisto di falsi, riproduzioni, dipinti fatti senza nessuna ricerca e nessun amore, in pratica dipinti di imbrattatele.

 

Rendersi conto di cosa si sta comprando è uno dei punti cardini del mercato artistico, un'opera d'arte vera deve resistere al trascorrere del tempo, attirare senza che la persona si renda conto di cosa gli stia accadendo, deve avere un'attrazione magnetica in grado di conquistare il fruitore. Questo non vuol dire che deve piacere a tutti in quanto esistono anche altri fattori che dimensionano le vendite e gli acquisti, ossia il gusto personale ma se il gusto personale è importante lo è anche il percorso dell'artista stesso. Un'opera o un'artista destinato ad avere sicuro valore nel tempo, è quella/o che ricerca, studia, percorre le strade,  un pittore che rimane attaccato al proprio paese difficilmente prenderà quota, di conseguenza valore, le opere possono essere anche belle e di qualità ma il percorso e la ricerca significano crescita e la crescita definisce il valore. Pensiamo alla Gioconda definito opera in divenire, osservandola ci si rende conto che la forza magnetica di questo dipinto fa apparire la sua immagine viva, in continuo movimento, non tutti sono geni come Leonardo ma è pur vero che non lo sapeva neanche lui, infatti continuava a definirsi PITTORE MEDIOCRE. Ma Leonardo ha varcato i confini, si è spostato da Vinci ( suo paese di origine) si proponeva a chi aveva potere per poter realizzare i suoi sogni e le sue aspettative non ai passanti di strada. Stessa cosa per artisti più contemporanei come Picasso o Gauguin.

 

Questo per quanto riguarda chi decide di farsi una collezione per amore dell'arte.

 

Gli investitori invece, solitamente sono i più accorti ma anche i più senza cuore ( in arte). Molti di loro comprano e vendono, oppure comprano con lo scopo di ottenere ricompense e posti privilegiati, fatto sta che non lo si fa con il giusto motivo. L'arte va amata e per tale motivo va difesa da compromessi politici ed egocentrici. Con questo articolo si è voluto riassumere in breve quello che secondo il punto di vista di Giuseppe Cantatore, è la realtà di oggi ma le cose possono migliorare e notevolmente con un'pò di studio e buona volontà da parte di chi fa arte e chi compra.

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